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Luogo:
Foligno - 2016
Testo poetico/critico
Dettati di cuore delicati, una profondità dettagliata di sentimenti che emerge da una indotta semplicità di grazia. Un disseminare emozioni nelle insenature dei colori che prendono forma e taglio nelle pennellate, e di una sofferenza viva in ricordo e da ricordare, sentita, non troppo velata, parte del vissuto. Un percorso di semina che Donatella durante gli anni ha fatto con una consapevole libertà d’arte, di affetto, che ha permesso di esprimersi sia nelle sue figure femminili con una spontaneità di creazione che ne rimanda agli occhi e al cuore del fruitore un tono di bellezza e passione, che nelle particolari ‘lettere al caffè’ dove è tangibile, tattile, l’intensità di memoria che vuol testimoniare. Un avvicinarsi al senso più vero senza nascondersi, senza timore di far venire alla luce quel sentire d’amore, forse anche indifeso e fragile ma un bene puro. Opere a soggetto unico protagoniste del tratto, particolari che danno una intimità ulteriore, come davanti ad uno specchio senza poter mentire, senza illusioni di tempo. Immagini raccontano Donatella, colori impressi con il cemento, un incidere quasi volesse dirci ‘nell’eterno’ lasciare bellezza e amore. Figure che parlano tanto, femminilità si trova ovunque, nella sensualità di visi e occhi nei quali ci troviamo a riflettere nel perderci per ritrovarci, a corpi perfetti che ci accompagnano in strade sconosciute. Tutto è messo lì, dobbiamo solo saper leggere. Passando da una bicicletta, un gallo, un ombrello, visioni banali prive di significato in una prima lettura, chi penserebbe di realizzare un quadro con questi temi! Donatella può farlo, ha la capacità e il coraggio di tirar fuori il cuore. Ecco perché. Il ricordo, metafora e presenza di un sentimento che porta e porterà sempre vivo. Per poi passare alle ‘lettere al caffè’…, missive scritte non dipinte, pensate nel dar vita, nel dimorare in esse in un legame senza tempo e spazio. In un cuore e nel cuore dell’amore.
Ciro Cianni
Dettati di cuore delicati, una profondità dettagliata di sentimenti che emerge da una indotta semplicità di grazia. Un disseminare emozioni nelle insenature dei colori che prendono forma e taglio nelle pennellate, e di una sofferenza viva in ricordo e da ricordare, sentita, non troppo velata, parte del vissuto. Un percorso di semina che Donatella durante gli anni ha fatto con una consapevole libertà d’arte, di affetto, che ha permesso di esprimersi sia nelle sue figure femminili con una spontaneità di creazione che ne rimanda agli occhi e al cuore del fruitore un tono di bellezza e passione, che nelle particolari ‘lettere al caffè’ dove è tangibile, tattile, l’intensità di memoria che vuol testimoniare. Un avvicinarsi al senso più vero senza nascondersi, senza timore di far venire alla luce quel sentire d’amore, forse anche indifeso e fragile ma un bene puro. Opere a soggetto unico protagoniste del tratto, particolari che danno una intimità ulteriore, come davanti ad uno specchio senza poter mentire, senza illusioni di tempo. Immagini raccontano Donatella, colori impressi con il cemento, un incidere quasi volesse dirci ‘nell’eterno’ lasciare bellezza e amore. Figure che parlano tanto, femminilità si trova ovunque, nella sensualità di visi e occhi nei quali ci troviamo a riflettere nel perderci per ritrovarci, a corpi perfetti che ci accompagnano in strade sconosciute. Tutto è messo lì, dobbiamo solo saper leggere. Passando da una bicicletta, un gallo, un ombrello, visioni banali prive di significato in una prima lettura, chi penserebbe di realizzare un quadro con questi temi! Donatella può farlo, ha la capacità e il coraggio di tirar fuori il cuore. Ecco perché. Il ricordo, metafora e presenza di un sentimento che porta e porterà sempre vivo. Per poi passare alle ‘lettere al caffè’…, missive scritte non dipinte, pensate nel dar vita, nel dimorare in esse in un legame senza tempo e spazio. In un cuore e nel cuore dell’amore.
Ciro Cianni
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